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Gunnebo, dopo un ottimo 2023 si preannuncia un 2024 ricco di soddisfazioni

Il 2023 ha visto un mercato delle costruzioni che comprensibilmente non ha replicato gli incrementi in doppia cifra del 2022 ma ha comunque tenuto, grazie anche al proseguimento di alcune forme di incentivi; per il 2024 ci sono prospettive di crescita in determinati segmenti, seppure non rapida come in passato. Per il controllo accessi non sono però solo le nuove costruzioni a costituire un mercato potenziale, con ristrutturazioni e domanda di sostituzione che hanno un notevole peso: il 2024 di questo segmento si profila interessante. Ne abbiamo parlato con il Business Unit Entrance Control Manager di Gunnebo Italia Entrance Control, Emilio Zadra.

Gunnebo Italia Entrance Control ha iniziato il 2023 sotto ottimi auspici, con l’ampliamento di gamma nel segmento bussole e porte girevoli di sicurezza che ha aperto nuovi mercati e l’annuncio di importanti novità di prodotto sul fronte dei varchi automatizzati (FLs MAX). Nel corso dell’anno queste potenzialità si sono realizzate?

Possiamo dire di sì: il 2023 ci ha dato le soddisfazioni che ci aspettavamo. Le bussole si sono perfettamente integrate nelle nostre strategie commerciali rivolte ad offrire l’eccellenza in termini di controllo accessi: linee eleganti, sofisticate tecnologie di rilevazione delle presenze e soprattutto prestazioni eccezionali in termini di robustezza e resistenza alle sollecitazioni hanno reso facile proporle nei contesti che richiedono un livello di sicurezza particolarmente elevato e verificabile.

I siti sensibili sono infatti un mercato molto promettente, dove siamo conosciuti e apprezzati anche grazie a queste nuove soluzioni ad hoc. Essendo gli stabilimenti produttivi di nostra proprietà, possiamo esercitare un accurato controllo su ogni fase del processo produttivo e fornire un prodotto perfettamente conforme agli stringenti requisiti richiesti da questi segmenti.

Nel secondo semestre il lancio di FLs MAX, il nuovo varco dalle infinite possibilità di personalizzazione, ha dato anch’esso i suoi frutti; il prodotto ha centrato perfettamente le richieste dell’ampio mercato che, pur desiderando andare oltre le dotazioni di base dei varchi FLs, non ha necessità di avvalersi delle caratteristiche più evolute di soluzioni di alta gamma come i varchi FL. L’elegante design e le notevoli proprietà di FLs MAX hanno attirato l’attenzione di importanti studi di progettazione con i quali abbiamo collaborato per realizzare installazioni interessanti.

Fra i punti di forza della vostra produzione ci sono le possibilità di personalizzazione. Può fornirci qualche esempio di installazione personalizzata iniziata o portata a termine nel 2023?

Personalizzare i nostri prodotti in termini di colori, accessori e finiture è un servizio che offriamo da sempre e che è molto apprezzato dai progettisti, ma non è il solo aspetto che ci distingue: ci teniamo a offrire un servizio che è personalizzabile a tutto tondo, anche negli aspetti che possono non risultare immediatamente evidenti all’atto della scelta delle barriere.

Ne abbiamo avuto diversi esempi quest’anno: in un’installazione di barriere presso una sede direzionale Enel abbiamo installato due batterie di varchi senza forare in alcun punto il pavimento, evitando il rischio connesso alla presenza di pannelli radianti a pavimento. Siamo inoltre riusciti a completare l’installazione senza antiestetici rialzi o gradini che potevano costituire una barriera alla fruizione o una causa d’inciampo.

Presso un altro cliente ci siamo trovati ad operare in un edificio storico soggetto a vincoli da parte della Sovrintendenza alle Belle Arti e in questo caso non è stato solo i pavimento ad essere off limits: l’installazione è dovuta avvenire senza forare assolutamente nulla, né pavimenti né pareti, ma siamo riusciti comunque a installare correttamente varchi, tamponature e transennature nel totale rispetto dell’estetica e delle prerogative architettoniche nel luogo, incrementando la sicurezza che ora è al livello desiderato dal cliente.

L’ampiezza della vostra gamma di prodotti vi porta a servire numerosi settori. Ci sono stati segmenti che hanno conosciuto un andamento particolarmente dinamico dal punto di vista dell’introduzione o del rinnovo dei sistemi di controllo accessi?

L’esigenza di razionalizzare il controllo accessi è trasversale a tutti i settori e cresce in modo uniforme a prescindere dal segmento di attività; il dinamismo riguarda prevalentemente le modalità di approccio a questa esigenza.

A seguito del rallentamento nelle nuove costruzioni, fisiologico dopo il picco di attività che ha visto cambiare il volto di interi quartieri – si pensi a Porta Nuova o City Life a Milano – si assiste a una parzializzazione degli spazi, successiva anche al consolidamento della tendenza al lavoro da remoto presente già prima della pandemia e ora molto più marcata, con edifici diventati sovradimensionati rispetto al precedente utilizzo che si riempiono con nuovi soggetti e realtà produttive. Anche in questi casi la sicurezza è importante; se per ora la parte del leone nella ripartizione del controllo accessi fra diverse entità in spazi esistenti è spettata alle software house, si assiste a una crescente esigenza di ridefinizione dei confini dei luoghi di lavoro dove le protezioni fisiche sono importanti.  Una tendenza che non ci trova impreparati: la nostra gamma è talmente ampia che permette di trovare soluzioni per ripartire e controllare ogni tipo di spazio anche da remoto con l’utilizzo della piattaforma Gunnebo EntraLinq che permette di connettere/controllare/monitorare la funzionalità dei nostri dispositivi e i flussi delle persone che li attraversano.

Un segmento che va peraltro citato per la sua crescente importanza è quello dei siti sensibili: centri logistici, aziende energetiche e data center sono sempre più consapevoli della necessità di salvaguardare la sicurezza di persone e beni, materiali e immateriali, custoditi al loro interno. Le recenti aggiunte alla nostra gamma di prodotti, dalle bussole già citate alle porte di sicurezza, ai cancelli per il controllo del traffico veicolare, sono rivolte prevalentemente a questo segmento, che prevediamo avrà un’ulteriore crescita.

Da sempre un fiore all’occhiello di Gunnebo è il servizio di assistenza pre e post vendita. Numerose le novità introdotte anche su questi fronti, dalle App di realtà virtuale, al numero verde per i clienti. Come sono state accolte queste novità nel 2023 e come proseguiranno le attività di assistenza nel 2024?

Il servizio per noi è fondamentale in quanto ci distingue dalla gran parte dei concorrenti: non tutte le aziende sono in grado di offrire un’assistenza con caratteristiche così evolute e innovative. I nostri clienti lo apprezzano molto e per questo intendiamo continuare a potenziare questo aspetto della nostra attività.

Dal punto di vista del service, offriamo da tempo pacchetti di manutenzione preventiva, ma notiamo che molte aziende tendono a preferire l’assistenza on demand. Pare sia una convinzione radicata: poiché le nostre barriere tanto non si guastano, non conviene impegnarsi con contratti prevedendo in anticipo riparazioni che poi non serviranno!

Naturalmente siamo contenti dell’affidabilità dei nostri prodotti, ma ci teniamo anche a evitare i problemi che un malfunzionamento dei sistemi di sicurezza non manutenuti o con manutenzione non qualificata può portare alle aziende nostre clienti.

Per questo abbiamo sviluppato sistemi automatizzati che permettono alla macchina stessa di comunicare l’insorgenza di un guasto. Il tecnico esce perché “chiamato” dalla macchina e non dal cliente e, grazie al contratto di manutenzione preventiva, non è necessaria la negoziazione del costo della manutenzione l’approvazione di preventivi: si passa direttamente al ripristino della funzionalità senza por tempo in mezzo.

Il prossimo sviluppo che prevediamo è che le barriere “avvisino” il tecnico prima che il guasto si verifichi, prevenendo così guasti e blocchi. Questa rapidità di azione è particolarmente apprezzata dalle grandi aziende, che non si fermano all’analisi di brevissimo periodo rapportando il costo certo della manutenzione preventiva a quello relativamente poco probabile della riparazione on demand, ma guardano al vantaggio di un’attività a garanzia della sicurezza che non subisce mai interruzioni fuori programma. Lo steso target di imprese evolute apprezza la nostra App EntraLinq per il controllo da remoto degli accessi: uno strumento particolarmente gradito ai security manager di aziende multisede che possono così centralizzare la raccolta di informazioni, il monitoraggio e le conseguenti decisioni pratiche.

A conferma del nostro impegno nei confronti dei clienti possiamo ricordare le nuove assunzioni nel reparto assistenza tecnica, a maggior garanzia della presenza di un tecnico esperto quando occorre.

Prevedete di introdurre nuove soluzioni nel 2024? Può fornirci qualche anticipazione al riguardo?

Le novità non mancheranno, come ci si può aspettare da un’azienda che ha alle spalle un grande gruppo in grado di sostenere ingenti investimenti in ricerca e sviluppo.

Sono allo studio nuovi varchi automatici dalla concezione fortemente innovativa che permetteranno di garantire il livello di sicurezza tipico delle barriere con ante a scorrimento, combinandolo con la compattezza delle ante a battente.

Prevediamo inoltre uno sviluppo nella diffusione delle barriere per il segmento del retail a marchio ECO: tornelli, girelli e portelli manuali e automatizzati, prodotti dalla stessa azienda che realizza bussole e porte girevoli, HC2, e che come abbiamo visto è entrata a far parte del nostro gruppo.

Quali occasioni di incontro con i clienti (fiere, congressi, open day, altro) sono previste nel corso del prossimo anno?

La periodicità delle fiere di settore implica una certa rarefazione degli eventi dedicati alla sicurezza in generale, e al controllo accessi in particolare, nel corso del 2024, ma non mancheremo di studiare il modo di mantenere i contatti con i nostri clienti anche nel corso di quest’anno.

Rimaniamo inoltre sempre a disposizione per organizzare visite del nostri stabilimenti produttivi a Lavis, in Trentino e ad Albiate in Lombardia, approfondendo la conoscenza di prodotti specifici su richiesta dei clienti. Siamo infatti fieri di poterci dichiarare produttori di barriere Made in Italy e la presenza di una realtà industriale come la nostra, ancora ben salda sul territorio.

Abbiamo deciso di non delocalizzare in paesi a basso costo perchè siamo convinti che stare vicino ai nostri clienti anche con la produzione sia un valore che ci differenzia oltre a garantire una superiore qualità della nostra offerta che un mercato così esigente come quello della Security ci riconosce.

I nostri clienti possono verificare personalmente gli elevati standard di produzione e controllo qualità che rendono Gunnebo leader nel mercato della Security. Venite a trovarci!

Per ulteriori informazioni sulle soluzioni Gunnebo Italia Entrance Control per il controllo degli accessi, potete contattare l’azienda all’indirizzo entrancecontrol.it@gunnebo.com, telefonare al numero +39 0461 248 914 o visitare il sito www.gunneboentrancecontrol-italia.it